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Storia della musica
Macchione Daniela

I miei campi di studio sono principalmente l’Opera italiana e la musica strumentale italiana dell’Ottocento, la critica del testo musicale e l’editing, il pianoforte di fine Ottocento e primo Novecento.


Ho conseguito il Diploma di Conservatorio in Pianoforte nel 1995 e, dopo la laurea in Lettere (1999), ho conseguito il dottorato di ricerca in “Storia e analisi delle culture musicali” presso l’Università di Roma “La Sapienza” (2004), sotto la guida del prof. Pierluigi Petrobelli.

Biografia

Nel 2001 è iniziata la mia collaborazione con il prof. Philip Gossett all’edizione critica delle opere di Gioachino Rossini e oggi sono Managing Editor della serie di edizioni critiche Works of Gioachino Rossini da lui fondata e pubblicata dalla casa editrice musicale Bärenreiter di Kassel, per la quale ho anche realizzato, come curatrice, i volumi Chamber Music without Piano (2007; insieme a Martina Grempler) e Vocal Chamber Music (entro il 2018; insieme a Philip Gossett). Nel 2013, per Bärenreiter ho realizzato anche l’edizione critica dei 24 Capricci op. 1 e delle 24 Contradanze inglesi (inedite) di Niccolò Paganini. Un saggio sulla fortuna dei 24 Capricci è di prossima pubblicazione nel catalogo della mostra Paganini Rockstar (Genova, Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, 19 ottobre 2018- 10 marzo 2019), a cura di Roberto Grisley, Raffaele Mellace e Ivano Fossati, pubblicato dalla casa editrice Silvana Editoriale.

Nel 2005 sono stata visiting scholar presso la University of Chicago e dal 2006 sono Research Consultant presso il “Center for the Italian Opera Studies” della stessa University, dove ho diretto il progetto OperaCat, finalizzato alla creazione di un database che raccoglie informazioni su autografi operistici venduti nel mercato antiquario dal 1840 ai nostri giorni. Tra i vari saggi che ho scritto sull’argomento, Autographs, Memorabilia, and the Aesthetics of Collecting è stato pubblicato nell’Oxford Handbook of Opera (a cura di Helen M. Greenwald, Oxford University Press, 2014). Per OperaCat, nel 2008-2009 ho ricevuto la “John M. Ward Fellowship in Dance and Music for the Theatre” presso la University of Harvard (Cambridge, Massachussetts). Come assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia/Cremona, nel 2012-2013 ho partecipato al progetto PRIN 2009 Edizioni critiche di musicisti italiani e di opere italiane dalla metà del XVII al primo XX secolo, diretto da Fabrizio Della Seta. I risultati della ricerca condotta sulla recezione di Bellini a Londra sono stati discussi in due saggi (Dal Pirata ai Puritani: la recezione critica di Bellini a Londra (maggio-ottobre 1830-1835) e I Puritani a Londra: rassegna stampa (maggio – ottobre 1835) scritto insieme ad Alice Bellini) pubblicati nel primo numero del «Bollettino di studi belliniani», rivista del Centro di documentazione per gli studi belliniani e della Fondazione Bellini di Catania. Per il «Bollettino», cura la rubrica dedicata all’aggiornamento della bibliografia belliniana.

Ho partecipato a vari convegni nazionali ed internazionali e scritto saggi, articoli e recensioni per vari libri e riviste, voci per dizionari ed enciclopedie (“Dizionario Biografico degli Italiani” pubblicato dalla Treccani; “Die Musik in Geschichte und Gegenwart” [MGG] pubblicato insieme da Bärenreiter e Metzer; “The Cambridge Verdi Encyclopedia”, a cura di Roberta Montemorra Marvin), programmi di sala per varie associazioni (BBC Proms di Londra; IUC di Roma; I Solisti Aquilani di L’Aquila; Orchestra sinfonica di Roma e del Lazio). Oltre a quelle già citate, tra le pubblicazioni più recenti: il saggio Sgambati pianista: sintesi di antica e nuova scuola nel volume Giovanni Sgambati: musicista dell’avvenire o epigono romantico, a cura di Bianca Maria Antolini e Annalisa Bini (Roma, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, 2018), i due volumi in memoria del musicologo e critico musicale romano Arrigo Quattrocchi, «Alle più care immagini» (Atti delle due giornate di studi rossiniani, 27-28 maggio 2011; Il Saggiatore 2016) ed Esercizi di memoria (Il Saggiatore, 2017), la recensione del DVD Gioachino Rossini La scala di seta – Opus Arte 1075 2012 in “Nineteenth-Century Music Review” (vol. XIV, n. 3, dicembre 2017), e un saggio su Rossini e Dante, «Se nuova legge non ti toglie memoria o uso a l’amoroso canto…». Il Recitativo ritmato di Rossini sull’episodio di Francesca da Rimini (in «AnDante». Dante e la musica: riflessioni interdisciplinari, a cura di Maria Teresa Arfini e Alberto Rizzuti, Università degli Studi di Torino, 2018, pp. 121-139).

Nel 2016 sono stata invitata dalla BBC Radio 4 a partecipare alla puntata dedicata al Barbiere di Siviglia della serie radiofonica Tales From the Stave, condotta dalla scrittrice di gialli inglese Frances Fyfield. Nel 2018 ho collaborato con Radio Toscana Classica curando sei puntate della trasmissione dedicata a Rossini in occasione dei 150 anni dalla morte. Dal 2018 dirigo la Sergei Rachmaninoff Complete Edition per la Bärenreiter Verlag, per la quale sto preparando il volume inaugurale che raccoglie musica da camera di Rachmaninoff.

Attualmente insegna al Conservatorio Di Musica A. Casella.

Ho insegnato Storia della Musica come docente a contratto presso l’Università “La Sapienza” di Roma e dal 2010 insegno la stessa materia nei Conservatori di Musica italiani (Monopoli, Catania, Potenza, Salerno).